Se c’è una cosa su cui non transigo è la tovaglia. Non c’è cosa peggiore che sedersi a tavola e notare che la padrona di casa ha apparecchiato con il primo pezzo di tessuto scolorito che le è capitato tra le mani. Peggio ancora se macchiato e bucherellato. La tovaglia è un po’ come un biglietto da visita, per cui, anche se si tratta di un pasto molto informale, questo non significa che non se ne possa usare una decente. Oggi se ne trovano in commercio di belle e colorate per pochi euro, oppure si possono ricavare da scampoli trovati al mercato. Insomma, non ci sono scuse che tengano, anche perché il bon ton è alquanto esigente!
Ecco come si sceglie una tovaglia per un pranzo o una cena.
1. Forma e dimensione. La tovaglia deve adattarsi alla forma del tavolo e deve avere una caduta massima di 30 cm di lunghezza per non essere di intralcio agli ospiti. Non deve essere nemmeno troppo corta per non dare l’impressione di aver voluto lesinare sul servizio. Runner e tovagliette all’americana sono adatti solo per incontri non ufficiali e amichevoli.
2. Il tessuto. Nelle situazioni formali opta per tessuti eleganti e preziosi come lino, fiandra e pizzo, altrimenti usa un classico cotone. Bellissime le tovaglie della nonna ricamate a mano, anche se il solo pensiero di doverle lavare e stirare dopo l’uso ti inducono a lasciarle nel cassettone.
3. Il colore. Il bianco è un classico, da vivacizzare eventualmente con piatti e stoviglie colorati, ma senza esagerare. Per un evento informale via libera a tonalità come giallo, arancione, verde. Il rosso meglio lasciarlo alle festività natalizie.
4. Abbinamenti. Se la tovaglia è a tinta unita, puoi scegliere piatti e stoviglie decorati. Ma se la tovaglia è a fantasia, tutto il resto dovrà essere di un colore unico presente nel tessuto. Per esempio, se la stoffa è abbellita di girasoli, i piatti e i manici delle posate potrebbero essere gialli o verdi.
5. La presentazione. La tovaglia e i tovaglioli devono essere sempre lavati e stirati. Se la tovaglia presenta delle pieghe quando la stendi, stirala direttamente sulla tavola.
6. La doppia tovaglia. Nelle grandi occasioni puoi pensare di utilizzare una doppia tovaglia, ovvero una pesante e colorata che cade fino a terra, sovrastata da una più leggera, bianca o di tonalità simile a quella messa sotto.
7. Il mollettone. Se il tavolo è particolarmente delicato, sotto la tovaglia stendi un mollettone, un morbido telo di panno felpato la cui funzione è quella di proteggere da macchie e colpi.
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