Galateo in un knit cafè

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Se un tempo erano principalmente le nonne e le bisnonne a insegnare alle ragazze come tenere in mano ferri e uncinetti, oggi le vecchie arti femminili si imparano anche grazie al web e nei knitting group, ovvero luoghi come bar, mercerie, biblioteche e circoli culturali dove è possibile condividere la stessa passione per i lavori artigianali, scambiarsi esperienze e idee, imparare nuovi punti, barattare matasse di lana, consultare riviste specializzate, il tutto davanti a un cappuccino, un tè, dei dolcetti.

Basta poco per formare un knitting o un tricotage group: spesso il tam tam su Internet è sufficiente per creare un certo riscontro da parte di donne e uomini. Ma che ne dice il galateo? Ecco alcune regole per convivere pacificamente mentre si sferruzza.

  1. Se organizzi un knit cafè, definisci data e orario, e avvisa tempestivamente se dovessero cambiare, in modo che la gente non si presenti inutilmente sul luogo dell’incontro.
  2. Sii aperta a scambiare idee, progetti, riviste con tutti i partecipanti.
  3. Tutti sono ben accetti: principianti, esperti e semplici curiosi, per cui non giudicare chi non sa la differenza tra ferri e uncinetti.
  4. Se l’incontro non si tiene in un bar, è buona abitudine portare del cibo o qualcosa da bere, come tè, caffè, torte fatte in casa. Se invece il gruppo si riunisce in un locale pubblico, è bene consumare qualcosa.
  5. Se non hai mai partecipato a un gruppo di lavoro a maglia, la prima volta presentati parlando brevemente di te, della tua esperienza con fili e arnesi vari, e di cosa ti aspetti dagli incontri.
  6. Se il gruppo si riunisce in un negozio, non portare filati comprati altrove, ma prevedi un acquisto sul luogo.
  7. Mentre lavori non spettegolare.
  8. Se frequenti sempre lo stesso knit caffè, siediti ogni volta accanto a persone diverse.
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