Dopo diversi incontri in varie parti d’Italia, l’autore incontrerà i lettori a Milano presso lo Spazio Alda Merini: un tuffo nei meravigliosi anni ‘60
La Casa delle Arti – Spazio Alda Merini di Milano invita, domenica 3 dicembre alle ore 19,00, alla presentazione del romanzo Chiaro di Venere (Edizioni EventualMente) di Claudio Demurtas. L’incontro, coordinato dal poeta Gianfranco Carpine, vedrà la presenza dell’attore e cabarettista Roberto Brivio, del comico Enrico Beruschi, del regista e poeta Alessandro Quasimodo, e del fotografo Massimo Mormile. Saranno presenti l’autore e l’attrice Stefania Biondi, che leggerà alcuni brani tratti dal libro.
Chiaro di Venere è un romanzo dalla particolare qualità narrativa e virtuosismo stilistico. Ambientato negli anni ’60, narra la storia di Federico Nemis, uno studente di Legge dall’animo irrequieto e sognatore, alla continua ricerca di dare un senso alla vita e di realizzarsi in campo professionale e affettivo. La sua vita è allo sbando: la voglia di studiare è scomparsa così come la sua fiducia verso le donne. Tutto cambia però quando gli viene affidata la cattedra di insegnante in uno sperduto paesino della Sardegna. Federico ama infatti stare con i ragazzi, e vede in questo lavoro anche l’opportunità di rendersi finalmente indipendente e di comprare la prima Seicento.
L’iniziale indifferenza a tematiche politiche, sociali e religiose lascia così finalmente spazio a un percorso di formazione e di crescita anche grazie all’incontro con don Marino, un prete contestatore, e Luisella, una matricola della facoltà di giurisprudenza che proviene da un ambiente sociale operaio molto diverso da quello di Federico, con cui sosterrà accese discussioni politiche. L’amore con la giovane non sboccerà mai del tutto, e lui si accorgerà di tenere a lei solo una volta sciolto il loro rapporto.
Con questo romanzo d’esordio narrato in modo ricco, talentuoso e talvolta ironico, Demurtas filma una condizione umana più vasta con descrizioni minuziose, personaggi che si incontrano, si perdono e si ritrovano, emozioni, digressioni ragionate su liberalismo e comunismo, religione e religiosità, che fanno riflettere sul modo in cui ognuno trova la propria strada e supera le proprie paure e incertezze.
Claudio Demurtas nasce in provincia di Sassari, ma vive tra Palermo e Carbonia, dove viene a contatto con culture portatrici di diversi valori fondamentali nella sua formazione e attività di scrittore. Trasferitosi a Cagliari, si laurea in Giurisprudenza e diviene assistente nel corso di Istituzioni di Diritto Romano. Ben presto assume la docenza nella scuola media, dove insegna Diritto ed Economia Politica per più di 40 anni.