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Regole ecologiche in casa

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Negli ultimi anni hanno preso piede tutti quei progetti alternativi per l’energia e l’ambiente, e siamo stati invitati a ridurre i consumi casalinghi. Perché il futuro del nostro pianeta dipende anche da ognuno di noi. Ciascuno, infatti, è responsabile nel suo piccolo dell’ecosistema. Minuscole scelte quotidiane possono fare la differenza e portare benefici all’ambiente in cui viviamo.
Ecco alcune regole da seguire in casa.

In casa dobbiamo fare attenzione al consumo di elettricità, riscaldamento e acqua, e allo smaltimento dei rifiuti.
Per quanto riguarda l’elettricità, è meglio far funzionare gli elettrodomestici la sera, dopo le 19, senza fare troppo uso di detersivi. Se volete che la biancheria esca profumata dalla lavatrice perché non mettete nella vaschetta alcune gocce di olio essenziale di verbena o di lavanda?
Non aprite troppo spesso il frigo perché così facendo la temperatura interna (da regolare attorno ai 3-5 gradi per evitare un alto consumo) diventa più alta di quella stabilita, e quindi è richiesta più energia per farla abbassare nuovamente.
Il televisore spento solo col telecomando, cioè in posizione di stand-by, continua a consumare energia, pertanto è bene spegnerlo con l'interruttore quando non lo utilizzate per un lungo periodo, per esempio la notte.
Preferite il riscaldamento elettrico, e se fa molto freddo, tenete i termosifoni sempre accesi a una bassa temperatura, piuttosto che accenderli e spegnerli alcune volte nell’arco della stessa giornata. E se avete tanto freddo, indossate una maglia di lana in più. Non è necessario stare in T-shirt anche in inverno.
Le lampadine alogene costano di più ma fanno risparmiare. Il forno e l’asciugacapelli consumano più di un computer o di una radio.

Parlando dell’acqua, sarà utile chiudere il rubinetto quando non necessario, per esempio quando ci si lava i denti, ma anche fare una rapida doccia invece di un bagno, e riparare i rubinetti che perdono. Si tratta di piccoli accorgimenti necessari affinché un bene così prezioso non venga sprecato.
In casa ci sono tante altre cose che si possono fare per rispettare l’ambiente. La raccolta differenziata è una di queste.
Separando accuratamente i vari rifiuti e gettandoli nei rispettivi raccoglitori: vetro, carta, plastica, alimenti, pile, farmaci. In molti comuni la raccolta differenziata non è solo una scelta, ma un obbligo: appositi contenitori vengono collocati negli stabili, e dove gli addetti alla raccolta riscontrano inesattezze nella suddivisione dei rifiuti, il caseggiato è sanzionato con una multa, che l’amministratore provvede a ripartire nelle spese condominiali a carico di ciascuno.
È opportuno andarci piano con l’uso di detersivi, scegliendo possibilmente quelli biodegradabili per non inquinare fiumi e mari con residui che causano la morte dei pesci e della flora. Lo stesso dicasi per i deodoranti per l’igiene personale e la casa.
Possiamo essere ecologici e risparmiarci delle seccature anche facendoci depennare dalle banche dati che spediscono volantini pubblicitari. Le norme italiane sul trattamento dei dati personali ci permettono in qualunque momento di chiedere a chi ci spedisce materiale indesiderato di cancellare il nostro nominativo o altri dati personali.
Sempre nell’ottica di un sano risparmio di carta, sia a casa che in ufficio possiamo usare, nel prendere appunti, il retro dei fogli già scritti.
Facendo la spesa, cercate prodotti col marchio Ecolabel, in quanto fabbricati secondo delle norme che rispettano l’ambiente. Inoltre, usate sacchetti di carta o di stoffa. Un consiglio? Con gli scampoli che non sapete come utilizzare cucite delle borse per la spesa. E magari, tanto per rimanere in tema risparmio, potete perfino regalarle a Natale alle vostre amiche!

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