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Oggi mi sono svegliata col tormentone del… sapientone. Sarà perché questo genere di persona inizio a non sopportarla più. Secondo il dizionario, il sapientone è colui/colei che “fa sfoggio di una erudizione, di una sapienza che spesso non ha”. Ma, personalmente, tra i “so-tutto-io”, ci metterei anche quelle persone che hanno sempre da ridire su tutto ciò che fai e che dici.

Per esempio: sposti un mobile in sala da pranzo, viene a trovarti la cugina di ottavo grado, si guarda attorno e ti chiede perché tale mobile l’hai appoggiato alla parete destra e non a quella sinistra.
Tuo figlio non fa sport e arriva la mamma che ti sciorina tutta la serie dei benefici psico-fisici e dell’importanza dell’attività sportiva, apportandoti il caso del suo pargoletto che invece è stato avviato a pallavolo, karate, ginnastica ritmica, atletica, calcio, nuoto sin dalla più tenera età (a seconda, ovviamente, di ciò che andava di moda tra i suoi amichetti, non per una vera predisposizione). Mica come il tuo di figlio che fa a mala pena attività motoria (perché è così che ora si definisce l’ora di ginnastica) a scuola. Troppo poco: tu devi trotterellare tutto il pomeriggio da una palestra all’altra per poter dire di essere stato un genitore consapevole.

E gli esempi non sono finiti qui! Un giorno ti metti a sferruzzare e fai una maglia bianca e beige, ma poi ti senti dire che si poteva fare anche beige e nera (se è per questo le combinazioni di colori sono moltissime, quindi cosa mi serve a fare il tuo punto di vista?). E se il sapientone te lo ritrovi in auto? Apriti cielo! Dopo una brusca frenata ti dirà che non sei un grande esperto di guida perché sei sempre a casa, e quindi dovresti uscire di più, a costo di metterti al volante per andare a comprare il latte al supermercato sotto casa.
Sei un libero professionista? Ma ovviamente dovresti fare il tale concorso per vincere una cattedra e andartene a insegnare, che almeno così avresti lo stipendio fisso, fine settimana liberi e ferie pagate mentre te ne stai spaparanzato al sole, oltre ad avere molto più tempo per portare tuo figlio a fare quello sport che non gli fai fare.

Soffri di mal di stomaco? L'amico del suo amico per un mal di stomaco ci ha rimesso le penne, per cui ti dice di farti prescrivere una TAC al più presto. Tiè!
Insomma, la lista delle cose che il sapientone ti suggerisce è infinita. Alla fine, però, una domanda mi sorge spontanea: ma il "so-tutto-io" che dispensa consigli a destra e a manca, qualche volta alla sua vita ci pensa o è troppo impegnato a criticare la tua?