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Pioggia, ombrelli e galateo

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Alzi la mano chi detesta la pioggia. Se si tratta di noi donne, probabilmente tutte. Con la pioggia la piega non tiene, bisogna accantonare tacchi a spillo e minigonne a favore di un look a prova d’acqua, e il buonumore degenera. Come se non bastasse, una giornata umida e piovosa mette a dura prova il bon ton. Con il nervosismo circolante, infatti, spesso ci si dimentica delle buone maniere e l’ombrello diventa un’arma da puntare contro chi ci ha schizzato del fango sugli abiti più che un accessorio per ripararsi da un acquazzone! Ecco quindi alcune regole di galateo indispensabili nelle giornate bagnate!

- D’accordo che è meglio guardare dove metti i piedi per non finire in una mega pozzanghera come Peppa Pig, ma se l’ombrello è aperto guarda sempre davanti a te. Le stecche negli occhi dei passanti potrebbero rendere problematica una giornata già di per sé inizia male, per cui fai attenzione. Premurati di abbassare o alzare l’ombrello quando incroci altre persone per evitare spiacevoli scontri.

- Per strada hanno la precedenza le donne, gli anziani e le persone rango superiore. Lo stesso vale se reggi un ombrello. Falli passare senza brontolare.

- L’uomo accompagna una donna senza ombrello, sempre se lei gli abbia dato il consenso. Ma quale donna rinuncerebbe a un passaggio sotto un ombrello che le permetta di mantenere intatta la sua messa in piega?

- Ça va sans dire che l’uomo regge l’ombrello alla donna, mai il contrario.

- La donna si posiziona sempre a sinistra rispetto a una persona che regge l’ombrello, e non cambia lato se si cambia marciapiede.

- Chiudi l’ombrello con grazia, senza spruzzare d’acqua tutti quelli che stanno vicino. Non sei mica un cane!

- Non appoggiare l’ombrello dove capita. E nei negozi mettilo sempre nel portaombrelli evitando di portarlo in giro con te con il rischio di formare pozzanghere dappertutto.

- In autobus tienilo accanto a te evitando che goccioli sulle scarpe dei vicini. Se cammini per la vettura attenta a non farlo impigliare negli abiti o negli ombrelli altrui.

- Se qualcuno ti schizza del fango, sia a piedi che in auto, evita scenate scurrili. Tra l’altro l’automobilista sarà già lontano e non ti sentirà nemmeno. Se invece sei tu a bagnare e sporcare gli altri, scusati e cerca di capire il disagio che hai creato.

- Se entri a casa di qualcuno pulisciti bene i piedi sullo zerbino oppure offriti di toglierti le scarpe, sempre che tu non abbia indossato i calzini bucati! 

 

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