Basta un luogo (una libreria, una biblioteca, un circolo letterario, un bar, il salotto di casa propria e perfino l’ufficio), la passione per i libri e la voglia di incontrarsi periodicamente per parlarne assieme per crearlo: si tratta del bookclub, ovvero un gruppo di persone che condividono la passione per la lettura che può essere condivisa (per conto proprio, a casa) o di gruppo (insieme agli altri, in occasione dell’incontro). Non tutti però sanno come approcciarsi a questa attività o ne rispettano le regole, finendo per annoiarsi, perdere interesse o rovinare il momento. Ecco quindi un piccolo galateo perché un gruppo di lettura offline sia veramente piacevole.
1.Stilare una serie di regole di base.
2.Eleggere un moderatore, e dare la possibilità a diverse persone di avere tale incarico.
3.Stabilire un numero minimo e massimo di persone che possono partecipare. L’ideale è tra 10 e 15.
4.Stabilire la durata degli incontri, che deve essere di almeno un’ora, ma non più di due.
5.Ricordare tempestivamente ai partecipanti le date e gli orari degli incontri, nonché il libro scelto, in modo che possa essere letto con anticipo.
6.In una prima fase, scegliere libri noti o bestseller per coinvolgere tutti i partecipanti, o per fare in modo che si aggreghino anche persone che magari non frequentano biblioteche e librerie.
7.Variare il tipo di libri e di letture, evitando di focalizzarsi sullo stesso argomento per troppo tempo.
8.Mettere i partecipanti a proprio agio e permettere a tutti di esprimere le proprie opinioni, sensazioni, emozioni creando un clima disteso e piacevole. Ovviamente meglio astenersi da critiche e derisioni.
9.Essere flessibili, ovvero permettere alle persone di entrare e uscire dal gruppo, e accogliere nuovi lettori senza proteste.
10.Offrire un leggero spuntino, oppure organizzarsi affinché ognuno porti qualcosa da bere e da mangiare, tenendo presente le diverse esigenze alimentari.
Quali altre regole di bon ton suggeriresti in un gruppo di lettura?
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