Sciate di stile

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Finalmente nevica, almeno in montagna. E allora è arrivato il momento della settimana bianca, perché è da Capodanno che non vi muovete di casa! Insomma, tra ufficio, pensieri, impegni vari e influenze dei pargoli non ne potete più. Senza parlare dell'aria, che in città è inquinata. Allora prenotate cinque giorni a Cortina, Saint Moritz o Ravascletto per tutta la famiglia. Caricate la macchina col necessaire da sci - guanti, caschi, sci, attacchi, scarponi, racchette, tute e Moon Boot -, e partite, mentre vi sgolate con canti di montagna durante il viaggio.

Quando si pensa alla neve viene subito in mente un paesaggio candido e immacolato, e tanta, tantissima tranquillità. Sbagliato!

Sulle piste da sci se ne vedono di tutti i colori. E spesso manca non solo il buon senso per evitare rovinosi incidenti, ma anche quel pizzico di galateo che andrebbe utilizzato in tutte le occasioni. Perché di gente ce n'è tanta, d'altronde a sciare si può andare solo in una certa stagione, solo dove esistono degli impianti di risalita, e solo se c'è neve. Tenendo presente che non siamo al Polo Nord, il periodo si fa alquanto ristretto, un po' come il brodo, e allora ti voglio io a trovare il tuo spazio!

A proposito di spazio. Pensavate di andare in montagna e rilassarvi, e invece vi ritrovate in fila agli impianti come se foste in coda al supermercato. Solo che qui non avete nemmeno il cellulare con cui giocare a Ruzzle per ingannare l'attesa. Così, impazienti, cercate di scavalcare qualcuno, tanto chi vi riconosce imbacuccati come siete con occhiali a specchio, casco e tuta?

Ecco, questo non si fa. Non si supera per arrivare per primi in cima alla montagna, non si calpestano gli sci di chi è davanti di voi, e non si blocca la fila per cercare di salire in seggiovia con la sventola bionda che avete adocchiato al bar.

Ricordatevi di moderare la velocità sulle piste, specie se ci sono bambini o principianti; in fin dei conti non state gareggiando in uno slalom o in discesa libera e alla fine non vi attende alcuna medaglia. Siete o non siete andati in montagna per rilassarvi?! E se proprio siete la causa di una caduta altrui… scusatevi e aiutate il malcapitato a rialzarsi.

Dulcis in fundo non andate mai fuori pista. Schumacher docet.

E se nevica e non sapete cosa fare? Optate per le terme, un massaggio, una cioccolata calda con panna, una partita a carte, la lettura oppure lo shopping… che fa sempre bene (allo spirito).

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